Padroneggiare la SEO è la chiave per massimizzare la visibilità del tuo sito web. Ma la SEO comprende un sacco di cose: ottimizzare i contenuti, i meta tag, scegliere le immagini giuste, costruire le pagine web in un certo modo… e non è sempre facile districarsi e capire cosa fare di preciso e in che ordine. Il percorso SEO che porta a determinati obiettivi non è sempre chiaro e ben visibile.
In questo articolo, vogliamo delineare una strada da percorrere per ottimizzare la SEO di un sito WordPress in 7 step e assicurarti che le tue pagine web siano indicizzate su Google, battano i competitor, e guadagnino traffico.
Step 1
Scegli un hosting WordPress di qualità
Quello che molti principianti faticano a comprendere è che ogni aspetto di un sito web impatta la SEO. Anche e soprattutto la prima scelta in assoluto che si fa quando si vuole aprire un sito: quella dell’hosting web.
La qualità del servizio di hosting ha un impatto su tantissimi aspetti collegati alla SEO, come la velocità di caricamento delle pagine e la sicurezza. Ma come scegliere un web hosting che influenzi positivamente la SEO?
Assicurati di controllare i seguenti aspetti:
- Uptime elevato: l’uptime è il periodo durante il quale il server resta funzionante (opposto al downtime che è invece un periodo nel quale il server non funziona e può risultare inaccessibile). Il tuo sito web deve essere sempre disponibile per gli utenti. I tempi di inattività possono verificarsi, ma devono essere più rari possibile.
- Posizione geografica del server: i tuoi server devono essere posizionati fisicamente il più vicino possibile al tuo pubblico target. La distanza influisce sulla velocità di caricamento e la velocità di caricamento influisce sulla SEO.
- Servizio di assistenza: devi poter contare su un supporto tecnico reattivo. Controlla come contattare l’assistenza e fai un test contattando il supporto con un paio di domande per vedere quanto sono reattivi e che tipo di supporto riescono a fornire.
- Compatibilità con WordPress: puoi installare WordPress su qualsiasi sito web, ma se il web hosting è compatibile con WordPress tutto funzionerà più agevolmente, influenzando positivamente la SEO. WordPress stesso vende un servizio di hosting web, che è certamente WordPress-friendly, ma non è l’opzione più economica e facile da utilizzare che c’è in circolazione. Invece, i servizi di web hosting di terze parti, come ad esempio Hostinger, offrono offerte specifiche per l’hosting WordPress a un prezzo conveniente con molte funzionalità aggiuntive di sicurezza e supporto.
Step 2
Scegli un tema SEO-friendly
Quando inizi a costruire il tuo sito con WordPress, di solito il primo step consiste nella scelta del tema. La SEO è coinvolta anche in questa scelta. Perché?
I temi dei siti web hanno un impatto sulle prestazioni del sito, sulla capacità di caricare le pagine e i contenuti più o meno velocemente. La scelta dovrebbe ricadere su un tema abbastanza leggero da poter essere caricato il più velocemente possibile e non rallentare, così, l’esperienza utente.
Ma come si fa a conoscere le prestazioni di un tema prima di acquistarlo? Puoi incollare l’URL della demo del tema su strumenti come Google PageSpeedInsight. Se lo strumento restituisce un punteggio superiore a 90, allora il tema è veloce abbastanza e adatto al tuo sito web ottimizzato SEO.
Step 3
Configura un certificato SSL
Crittografare il tuo sito web con un certificato SSL lo rende sicuro, e la sicurezza influisce sulla SEO. I web hosting WordPress di alta qualità come Hostinger includono un certificato SSL gratuito nella loro offerta chiamata Let’s Encrypt.
Per installarlo, trova la sezione Sicurezza nel pannello di amministrazione del tuo provider di hosting, poi Certificato SSL. Segui poi i passaggi per completare l’installazione.
Step 4
Imposta permalink ottimizzati per la SEO
Una delle strategie che devi tenere a mente quando ottimizzi per la SEO il tuo sito web, le tue pagine web e i tuoi contenuti è quella di aiutare i motori di ricerca a capire di cosa tratta la pagina web, in modo che possano indicizzarla più facilmente e proporla agli utenti in cerca di quell’argomento o risorsa specifica.
I permalink SEO-friendly aiutano sia i motori di ricerca che gli esseri umani a capire di cosa tratta la pagina web. Un permalink è l’URL completo di qualsiasi pagina web specifica. Ad esempio, questo permalink https://www.hostinger.it/hosting-wordpress è ottimizzato per la SEO perché rende molto chiaro che porta a una pagina web all’interno di un sito web chiamato Hostinger, la quale riguarda i servizi di hosting WordPress.
Step 5
Installa un plugin SEO per WordPress
Uno dei tanti vantaggi di WordPress è che puoi integrarlo con innumerevoli strumenti grazie ai plugin. Un plugin SEO sarebbe essenziale per migliorare la SEO del tuo sito web e dei suoi contenuti.
Installare i plugin in WordPress è estremamente semplice:
- Vai sul pannello di controllo di WordPress
- Clicca su Plugin
- Clicca sul pulsante Aggiungi nuovo
- Cerca il tuo plugin SEO preferito (i più consigliati sono Yoast SEO e Rank Math) e clicca su Installa ora
- Una volta completata l’installazione, clicca su Attiva
Step 6
Fai il Noindex delle pagine inutili
WordPress crea molte pagine di archivio che, spesso, non hanno alcuna importanza per il pubblico. Ad esempio, se hai un blog, WordPress creerà una pagina di archivio per ogni mese in cui vengono pubblicati i post del blog. Queste pagine non hanno importanza per il lettore e, in ottica SEO, è meglio che non vengano indicizzate da Google.
Per evitare che le pagine vengano indicizzate, puoi fare il noindex. Nel tuo plugin SEO, trova la sezione Search Appearance. Qui sei interessato a categorie come Tipi di contenuto, Tassonomie e Archivi. In ciascuna di queste categorie ti viene chiesto se desideri che un tipo di contenuto venga indicizzato o meno. Per fare il noindex di un certo tipo di contenuto, seleziona OFF sotto l’opzione “Mostra tag nei risultati di ricerca“.
Step 7
Ottimizza la struttura del sito
Ancora una volta, tieni presente che vuoi sempre aiutare Google e gli altri motori di ricerca a capire di cosa tratta ogni pagina del tuo sito web. Naturalmente, un sito web ben strutturato, in cui ogni pagina web è organizzata in una determinata categoria e sottocategoria, è più facile da cercare e indicizzare per Google.
Esistono varie strutture che puoi utilizzare per organizzare il tuo sito web, la più comune delle quali è la struttura ad albero. Con questo tipo di struttura si hanno diverse categorie, ad esempio Servizi, Sezione Blog e Portfolio, ciascuna delle quali contiene alcune sottocategorie. Ogni contenuto che produci deve rientrare ed essere organizzato in una delle sottocategorie. Quando tutto è così ben organizzato, i motori di ricerca possono capire più facilmente di cosa tratta il sito web, ogni singola pagina web e ogni singolo contenuto, e le possibilità di apparire nella SERP aumenteranno.
Dopo aver seguito questi sette passaggi, il tuo sito web WordPress è configurato nel modo più SEO-friendly possibile. Ora, ottimizzare testo, immagini e meta tag ha più senso perché le basi SEO del tuo sito web sono solide.