In un’immagine il colore è il primo elemento che cattura la nostra attenzione, ed è capace di evocare sensazioni ed emozioni.
Le scelte cromatiche adottate nella comunicazione visiva possono influenzare i comportamenti del consumatore, pertanto risulta di fondamentale importanza conoscere la psicologia dei colori e il significato simbolico che questi rappresentano.
Cos’è il colore
In breve, per colore si intende l’aspetto cromatico che i corpi assumono per effetto della luce che si riflette su di essi.
Gli occhi percepiscono la luce riflessa e trasmettono le informazioni al cervello, il quale le elabora e le traduce in immagine.
Il colore rappresenta un elemento fondamentale nel processo visivo, poiché semplifica la percezione e la comprensione della realtà.
I colori ci aiutano a definire forme e spazi, nonché le caratteristiche di un oggetto.
Pertanto, per un creativo, conoscere i colori è importante per non incorrere in errori di composizione, accostamento ed equilibrio.
I colori nella comunicazione visiva
L’uso del colore non è legato solo al gusto o alla creatività del progettista, ma anche a fattori teorici e percettivi.
In base alla nostra cultura e alla somma delle nostre esperienze, ai colori attribuiamo un significato simbolico. Significato che quindi non può essere universale, in quanto non sempre coincide in ogni cultura. Ad esempio: il significato del colore rosso per chi ha una cultura cristiana è sacrificio, passione e amore; mentre, in Cina è il colore delle spose e in Sud Africa è il colore del lutto.
Pertanto, quando andiamo a studiare un messaggio pubblicitario, un logo, o quant’altro, dobbiamo tenere bene in considerazione a chi è rivolto quel prodotto e cosa vogliamo trasmettere visivamente.
Psicologia dei colori e significato simbolico
Nella comunicazione visiva risulta quindi importante che le nostre scelte cromatiche siano in sintonia con il significato psicologico che può avere un colore in un determinato contesto culturale. Questo per garantire una corretta comprensione del messaggio da parte del pubblico a cui è rivolto.
Vediamo di seguito il significato simbolico e psicologico dei principali colori.
I colori neutri
Sono i cosiddetti colori acromatici, neutri e non puri. I colori neutri nella comunicazione trasmettono armonia ed eleganza.
BIANCO
Il bianco è associato all’idea di luce, purezza, perfezione, pulizia. Simboleggia innocenza, castità, timidezza, calma. Nel packaging viene spesso utilizzato come colore dominante nei farmaci.
NERO
Il nero esprime eleganza, classe, stile. Nel packaging viene spesso utilizzato per conferire al prodotto un maggior valore che lo rende più raffinato, sofisticato e di tendenza.
GRIGIO
Il grigio è un colore maschile, metropolitano, che esprime austerità e serietà. Nel packaging viene utilizzato per prodotti pratici e affidabili. Se accostato ad altri colori, con un buon rapporto di contrasto, può esprimere eleganza.
I colori caldi
In genere trasmettono propensione al dialogo, apertura, accoglienza, ottimismo e vivacità.
ROSSO
Il rosso è un colore stimolante ed eccitante: sangue, fuoco, passione. In qualsiasi contesto venga inserito ha il potere di catalizzare l’attenzione. Nel packaging viene spesso utilizzato per prodotti destinati ai giovani. Nelle tonalità scure è sinonimo di eleganza.
GIALLO
Il giallo è un colore luminoso: trasmette gioia, allegria, entusiasmo e ottimismo. Esprime vivacità e dinamismo. Nel packaging viene spesso utilizzato nei prodotti alimentari, abbinato alle tonalità della terra.
ARANCIONE
L’arancione unisce l’energia fisica e mentale. Da sensazioni di gioia e benessere, idee ed entusiasmo. Nel packaging viene utilizzato molto per i prodotti energizzanti.
MARRONE
Il Marrone non è un colore semplice da applicare nella comunicazione visiva. Tuttavia, viene spesso associato alla terra, per prodotti naturali e alimentari che richiamano alla tradizione.
I colori freddi
Non hanno l’impatto dei colori caldi. Sono adatti per una comunicazione non immediata, ma duratura e convincente. I colori freddi nella comunicazione sono più indicati per trasmettere calma e tranquillità.
BLU
Il blu è il colore della meditazione, della calma e della verità. Stimola la creatività ed è rilassante. Indica il bisogno di distacco, ma anche eleganza ed elevazione spirituale. Associato al bianco rafforza l’idea di purezza. Nel packaging viene spesso utilizzato per prodotti di igiene e pulizia, ma anche destinati ad un pubblico maschile, oppure per prodotti bancari.
INDACO
L’indaco nasce dalla combinazione tra il blu e il violetto. Tonico e rinfrescante, riesce a coinvolgere tutti i sensi.
VERDE
Il verde esprime calma, rilassa il corpo e la mente. Colore della giovinezza, della speranza e della natura. Nel packaging viene spesso utilizzato per prodotti che hanno un forte legame con la natura, biologici e salutari, per enfatizzarne le proprietà benefiche.
VIOLETTO
Il violetto è il colore della trasformazione, della trascendenza. È il colore del magico e del fascino erotico, modera e attenua l’ira. Nel packaging viene spesso utilizzato quando corrisponde al colore dell’ingrediente principale del prodotto (uva, prugne, mirtilli, ecc.).
I colori nella comunicazione visiva: gli errori da evitare
Abbiamo visto come possiamo utilizzare i colori nella comunicazione, con qualche esempio pratico sul packaging. Vediamo ora quali sono gli errori da evitare nella comunicazione visiva.
Usare troppi colori. Una composizione con una varietà eccessiva di tinte cromatiche può creare confusione e si rischia di non trasmettere il corretto significato del messaggio. Diciamo che il giusto equilibrio si dovrebbe avere partendo da 2 colori base, sino a 3, massimo 4 e non oltre.
Sbagliare accostamento cromatico. Alcuni colori non possono essere proprio accostati tra loro, se non con alcuni accorgimenti grafici. Ad esempio, le scritte fucsia o rosse su fondo verde o blu creano un effetto psichedelico; per una singola parola o brevi frasi con un carattere di grandi dimensioni, potrebbe anche andare bene (basta contornare le lettere con un bordo chiaro o scuro), ma in un testo più lungo è assolutamente sconsigliato.
Sbagliare la scelta dei colori. Come abbiamo visto nel paragrafo precedente, ogni colore esprime un significato ben preciso. Pertanto quando andiamo a creare un messaggio, un logo o un packaging di un prodotto, dobbiamo tenere bene a mente il valore simbolico che un colore trasmette. Ad esempio, sarebbe meglio evitare il rosso nell’ambito medico/sanitario (se non in piccole porzioni, in quanto ricorda il sangue), o in quello finanziario (è il colore del deficit, delle perdite), oppure ancora il grigio nel packaging di prodotti alimentari (in quanto non si può associare ad un gusto o ad un ingrediente).
Conclusioni
In definitiva, nella creazione di una comunicazione efficace, il colore ha una componente significativa, tuttavia gli accostamenti cromatici sono da valutare con molta attenzione, in quanto un errore nell’abbinamento può rendere nullo se non dannoso il messaggio da trasmettere.